Codice della strada favoriti abusivi del parcheggio.

Da Bolzano a Lampedusa, da Nord a Sud, il problema dei parcheggiatori abusivi è di risonanza nazionale. Cosa poter fare e come comportarsi da privato cittadino? Nulla soprattutto adesso che pare che siano proprio loro, gli abusivi del parcheggio, i favoriti dal Nuovo Codice della strada.

Le strutture ospedalieri le più ambite dai parcheggiatori abusivi

Capita a tutti di dover andare in ospedale per una semplice visita medica o per andare a trovare un parente/amico. Capita a tutti di aver incontrato almeno una volta nella vita un parcheggiatore abusivo. Una figura alquanto ambigua e controversa che svolge questa “mansione” illegalmente ma contro la quale non possiamo fare nulla. Ricordiamoci comunque che anche se non possiamo parlare di reato penale possiamo dire con certezza che si tratti di reato amministrativo.

Articolo 7 comma bis del Codice della Strada

Il testo dice: “Salvo che il fatto costituisca reato, coloro che esercitano abusivamente, anche avvalendosi di altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 765 a euro 3.076. Se nell’attività sono impiegati minori la somma è raddoppiata. Si applica, in ogni caso, la sanzione accessoria della confisca delle somme percepite, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.” Dal 22 Aprile 2017 l’articolo è stato rivisto con l’aumento delle sanzioni, da euro 1.000 a euro 3.500, per i parcheggiatori abusivi.

Parlavamo nel precedente paragrafo di figura “ambigua e controversa”. Spesso ci lasciamo prendere dal voler fare beneficienza e diamo delle monete a queste persone. Ma il nostro comportamento è eticamente corretto? C’è stato recentemente un caso di denuncia che ha fatto scalpore. La cassazione ha definito che: “Chiedere soldi non è reato. Chiederli sotto minaccia sì. La minaccia che fa scattare l’estorsione si può concretizzare anche in un semplice gesto, un comportamento che però faccia inequivocabilmente temere la vittima di subire un danno.” I parcheggiatori abusivi, consapevoli di ciò, si guardano bene dal muovere le mani o il capo quando chiedono i due euro.

Il rischio è quello di trovare un danno alla nostra automobile

Già, il rischio è proprio quello di trovare un ricordo lasciato sulla nostra auto dal parcheggiatore abusivo. Ecco perché spesso, la maggior parte di loro, ricevono i famosi 2 euro. Non si tratta di minaccia esplicita, ma loro sanno che la paura dell’automobilista è proprio quella di trovare un segno sulla propria auto. Quindi per una sorta di “quieto vivere” ci mettiamo le mani in tasca e facciamo questa donazione poco spontanea.

Ospedali, stazioni, centri commerciali ecc ecc.. Ogni parcheggio può essere quello giusto. Lo stress di sapere che ci sarà qualcuno ad aspettarci appena arriviamo diventa sempre più grande. L’alternativa a pagare questa “tassa” quale può essere ?

Potremmo andare a fare una segnalazione. Anche qui, però, torna il problema di partenza: quale importanza può dare a una multa un parcheggiatore abusivo, che fa questo mestiere alla luce del sole, incurante delle autorità spesso nei paraggi? Proprio per questa ragione sono, spesso, gli stessi vigili a fare un cenno e dicendo di andare via piuttosto che applicare il regolamento e procedere con la multa. Quello che potrebbe disincentivare i parcheggiatori abusivi potrebbe essere il sequestro dei proventi, ma anche qui subentra un problema: il vigile urbano non può fare una perquisizione personale.

Favoriti gli abusivi nel Nuovo Codice della Strada, verità o bugia?

Pare proprio che nonostante il problema sia molto sentito dagli automobilisti, nel Nuovo Codice della strada ci sarà una riduzione delle sanzioni amministrative dal minimo di 1.000,00 euro si passa a 771,00 euro mentre da un massimo di 3.500,00 si passa a 3.101,00 euro.

Ma vediamo anche gli inasprimenti. In caso di recidiva o di impiego di minorenni le pene si inaspriranno infatti si passerà da illecito amministrativo a reato penale con l’arresto e una condanna dai 6 mesi a 1 anno di reclusione. Inoltre ci sarà una multa tra i 2.000,00 e i 7.000,00 euro con il sequestro dei ricavi dell’attività illegale.

Quindi cosa fare? Vi invitiamo sicuramente a non mettersi contro questi individui. E possiamo suggerirvi un’ alternativa. Grazie al servizio CiaoAldo. Puoi avere un autista privato e personale che guida la TUA auto e ne ha cura per il tempo che ti serve. Economico e funzionale. Vai sul sito e cerca il Driver nella tua zona.



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